Canino e l'Olio Extra Vergine d'Oliva DOP
Al confine con la Toscana, in quella che viene chiamata “Maremma laziale” si trova Canino, denominata città dell’olio, adagiata su dolci rilievi ricoperti di olivi, al centro di un territorio di grande interesse archeologico e naturalistico.
L'origine del nome, che secondo una tradizione sarebbe derivato da una presunta gens Caninia, originaria di Vulci, è probabilmente in rapporto con il cane, l'animale per eccellenza simbolo di fedeltà ed amicizia, giustamente inse anche nello stemma cittadino.
Canino ha una storia antica che parte dagli Etruschi. Durante l'egemonia etrusca Canino faceva parte di Vulci e solo più tardi divenne un territorio a se stante, porto sicuro per le popolazioni dei dintorni durante le scorribande dei Saraceni. Il bel borgo medievale era un tempo circondato da possenti mura fino a quando Ludovico il Bavaro nel 1327 non le fece distruggere per entrare nella cittadina e infierire sugli abitanti.
Qui visse e fu sepolto insieme alla famiglia, presso la chiesa Collegiata di Canino, Luciano Bonaparte fratello di Napoleone, principe di Canino e Musignano; il ruolo di Luciano fu determinante al fianco del fratello Napoleone dopo che quest'ultimo era fuggito dal suo esilio sull'Isola d'Elba. Inoltre Canino fu la residenza della famiglia Farnese, e proprio qui nacque il 28 febbraio 1468 Alessandro Farnese in seguito diventato papa Paolo III.
Il centro storico conserva ancora interessanti edifici fatti costruire dalle importanti famiglie che legavano il loro nome alla storia del paese.
Tante cose belle offre la nostra terra al visitatore: la Città Estrusca di Vulci e le sue Necropoli con oltre 10.000 tombe tra le quali si trova la celebre Tomba di Francois, il Castello dell’Abbadia con il Ponte ed annesso Museo Etrusco Nazionale con oltre 500 vasi catalogati, Castellardo, Musignano e le Terme Apollinari, famose nell’antichità con il nome di Cento Camere.